mercoledì, ottobre 11, 2006

Censura o libertà?

Il Trio delle Iene
Che i nostri politici sniffano o si fanno non mi ha sorpreso più di tanto, basta vedere le leggi che tirano fuori, rottamazione per frigo, ginnastica per i figli.
E se un figlio uno non lo ha?
O se un frigo non li interessa, oppure va allo scarido o si ricorda di uno scarico idiota abusivo e se lo porta al negoziante? I
nsomma prima ci congelano e poi ci rianimano con ginnastica.

Una bella finanziaria fatta a colpi di sniffate camuffate da mucche.
Si sono dimenticati di tutto, del mese di aprile 2006, si sono dimenticati del cuneo fiscale che molti si son chiesti se per passarlo bisognava dimagrire, si sono dimenticati della nuova legge elettorale, si sono dimenticati di modificare o di correggere alcune leggi di importanza vitale per la ripresa del Paese.

Noi invece ci siamo dati da fare per vedere sconfitto il Nano, ma adesso ci chiediamoo se abbiamo fatto bene.
E' grave anche il fatto di avere per le strade degli ex detenuti per reati che non sono semplicemente di truffa, ma di altro tipo e quindi moltoo più gravi, che dopo un pò di libertà sono ritornati all'ovile.

Interrompere "Le Iene" è stato un autogoal della Sinistra, la satira alla sinistra non piace, ma la satira è il sale di questa Italia e se la togli, alcuni possono dire "dittatura".
Questo a il buon impastatore Prodi non li fa tanto bene e quindi bisogna che cambi, che la sinistra sia un pò più satira e meno sniffata.

E' anche vero che "Le Iene" hanno agito non correttamente, ma perlomenro hanno fatto parlare di questo argoento che prima ad ora era nascosto. Ma adesso noi in questo Paese siamo sicuri moralmente?
Penso di no, anche perché non coinvolge solo Montecitorio, ma anche strutture statali o parastatali, adesso mi chiedo se anche nella mia Amministrazione Comunale non ci sia qualcuno che faccia uso di sostanze o che qualche medico della USL non si faccia perché tante cose che ho visto per me sono state sospette, adesso ho capito!!!
Alcuni medici che mi visitavano non connettevano era stanchezza?
O forse qualche altra cosa?
Quello che ritenevo era la mancanza di mazzette, ma perché alcuni gesti di queste persone erano di stato comatoso o di allegrezza?
Quello che è certo, e lo posso dire con tranquillità è che solo io lo preso in quel posto.

Speriamo che la nostra lotta per avere uno Stato e di conseguenza una vita migliore non sia stata vana.

martedì, ottobre 10, 2006

Anna Politkovskaja



E’ morta una giornalista vera. Si chiamava Anna Politkovskaja. Le hanno sparato prima al cuore e poi alla testa all’ingresso di casa sua. Un edificio alla periferia di Mosca. Lascia due figli. Lascia un’inchiesta sulle torture in Cecenia dei russi che non potrà più essere pubblicata dal suo giornale, la Novaja Gazeta. Lascia tutti i suoi documenti, archivi, foto, pc alla polizia russa, che come prima misura dopo la sua morte ha sequestrato tutto ciò che ha trovato nel suo modesto appartamento. Per leggerlo con calma durante le indagini. Lascia Putin, un ex membro del KGB, alla guida della Russia. Lascia Kadyrov, uomo di Putin, da lei accusato di crimini contro la popolazione cecena alla guida della Cecenia. Lascia il silenzio del Cremlino, forse in lutto stretto. Lascia Chirac che decora Putin con la Gran Croce della Legion d’Onore. Lascia un libro: “La Russia di Putin” che vi consiglio di leggere. Nel libro Anna scrive di Putin: “La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo”.Anna ricorda l’omicidio Matteotti. Sequestrato e ucciso dopo un suo discorso di accusa contro il fascismo in Parlamento. L’ultimo prima del Regime e del discorso ufficiale di Mussolini del 1925 alla Camera di insediamento della dittatura: "Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere!". Ma almeno il duce non sequestrò i documenti privati di Matteotti.Cosa avverrà ora in Russia? Ma questa non è una domanda che possono farsi le democrazie occidentali. La Russia, su questo non si discute, è una democrazia fondata sul gas e sul petrolio che esporta. Se non li esportasse tornerebbe a essere la buona, vecchia dittatura di un tempo.

Ma noi Popolo che si va ad inneggiare la pace, noi Popolo che si muore per essa, Anna non c'è più, Anna è solo uno dei tanti, troppi misteri di questo mondo.